PANNELLO GEOLOGICO

IL MONTE AMARIANA

Questo gigante roccioso e' costituito soprattutto dalla Dolomia Principale, roccia ben fratturabile, di colore bianco-grigio o bianco-rossastro, con strati spessi quasi mille metri! E' lo stesso litotipo che forma le Dolomiti, montagne le cui torri e guglie sono famose in tutto il mondo. Alla Dolomia Principale si sovrappongono i Calcari fossiliferi del Dachstein ed un limitato spessore di calcari giurassici. La successione dolomitica si e' depositata alla fine del Triassico, circa 220 milioni di anni fa, in un periodo del Mesozoico nel quale la zona era occupata da un mare poco profondo e caldo, con ambienti costieri periodicamente inondati dalle alte maree. I segni di questo passato sono "scritti" nelle rocce, che presentano piccoli strati piu' scuri formati da depositi di stromatoliti, antichissimi organismi coloniali che hanno contribuito a creare queste montagne. Gli strati dell'Amariana custodiscono altri fossili spettacolari: i megalodonti, grossi molluschi che avevano sviluppato caratteristiche conchiglie dalla sezione a cuore e che potremo ammirare lungo il sentiero.

                                                      LA PIEGA DEL MONTE AMARIANA

Osservando il Monte Amariana si nota che la maggior parte degli strati rocciosi e' inclinata verso sud di circa 60 gradi, mentre gli strati a sinistra della cima hanno tutt'altra inclinazione, e appaiono addirittura curvati. La deformazione subita da questi strati puo' essere interpretata immaginando un'immensa piega formatasi nelle ultime decine di milioni di anni a causa dell'orogenesi alpina. I successivi accavallamenti e affastellamenti tettonici hanno quindi portato al sollevamento del territorio, scomponendo l'immensa piega in un sistema di faglie verticali piu' recenti. Tra queste la piu' evidente e' quella quasi verticale del torrente Citate, che fuoriesce dalla ripida gola di fronte a noi e rifornisce di detriti il gigantesco conoide di deiezione dei Rivoli Bianchi.

IL CONOIDE DI DEIEZIONE DEI RIVOLI BIANCHI

Il grosso accumulo di detriti a ventaglio alla base dell'Amariana e' uno dei piu' estesi conoidi di deiezione attivi d’Europa. Questa forma geomorfologica si genera quando un torrente fuoriesce da una valle stretta confluendo in una piu' ampia e con minore inclinazione; le acque perdono velocita' ed abbandonano il carico di ciottoli e pietrisco, formando una colata detritica. In occasione di piogge consistenti il suolo si satura d’acqua, ed il materiale sciolto scivola verso valle. Il conoide dell’Amariana e' formato da materiale accumulatosi negli ultimi 18.000 anni, ovvero dopo la scomparsa delle grandi lingue glaciali. La superficie e' di oltre 2 km², con un dislivello massimo di circa 200 m ed una pendenza di 15°.